C’era una volta, in una baita sulla cima della montagna, un cane che si chiamava Becca.
Becca era un cane dolce, coraggioso, furbo e veloce e gli piaceva mangiare biscotti e giocare con la neve in inverno, mentre durante l’estate si divertiva a giocare con i coniglietti inseguendoli tra i prati.
Il cane Becca aveva un padrone intelligente e simpatico e aveva tre fratelli e una sorella.
In un giorno di pioggia, freddo e nebbia, Giacomo, il giovane padrone di Becca, era uscito dalla baita per andare a scuola.
Mentre camminava, un’enorme roccia si staccò dalla montagna e iniziò a rotolare verso Giacomo.
Becca vide il sasso e iniziò a correre e abbaiare per avvisare Giacomo del pericolo.
Il giovane si girò e, vedendo il sasso, iniziò a correre.
Becca, raggiunto Giacomo, lo spinse lontano e il sasso rotolò giù fino agli alberi, senza fare del male a nessuno.
Felice per lo scampato pericolo, Giacomo abbracciò forte il suo cane e tirò fuori dalla tasca i suoi biscotti preferiti.
Da quel giorno Becca diventò l’eroe della montagna.