Era un pomeriggio d’estate, mentre Althea si trovava nel suo villino al mare, decise di fare una passeggiata con la bici. Era proprio una bella giornata di sole e faceva molto caldo. Accanto a lei, il suo cane: una beagle di nome Charlie, molto affettuosa e giocherellona. Quel giorno era particolarmente nervosa e non capiva il motivo. Con il muso a terra fiutava ovunque e abbaiava forte e insistentemente. Althea continuava a pedalare attorno alla casa e improvvisamente, Charlie si infilò in mezzo alla siepe del suo giardino e si soffermò ad abbaiare a qualcosa dietro al cespuglio, Althea la rimproverò. Si era quasi stancata del suo comportamento. Charlie le impedì di continuare la sua passeggiata in bici, mettendosi dinanzi alla ruota. Lei cercava di scansarla, ma cominciò a ringhiare. Fu in quel preciso momento che da dietro la siepe apparve un enorme serpente nero. La sua padroncina era molto impaurita, gettò la bici a terra e subito si accorse che Charlie sfidava il serpente per non farlo avvicinare a lei. I due animali si rotolavano a terra e Althea temeva che la sua Charlie potesse essere morsa e avvelenata da quel terribile rettile. Non sapeva cosa fare: urlava e piangeva. Alla fine quel lungo e viscido serpente se ne andò. Fu molto grata a Charlie e la premiò, facendole tante coccole e dandole un biscotto.
Emozionata, telefonò a sua madre per raccontarle del coraggio di Charlie. Lei, meravigliata, esclamò: -E’ una vera eroina!!-.
Era felice e fiera di poter contare sulla sua Charlie che da quel giorno divenne la sua compagna di vita.
Quella sera, prima di coricarsi, cominciò a parlare con la sua cagnolina come fosse una persona e la continuava a ringraziare. La sua piccola Charlie l’aveva protetta e le aveva dato prova di grande lealtà.