Un giorno, durante la ricreazione, nel cortile della scuola, abbiamo visto arrivare un piccolo merlo dal becco rosso. Incuriositi, pensando fosse ferito, abbiamo cercato di prenderlo per osservarlo con attenzione. Ma il piccolo merlo, impaurito, svolazzava di qua e di la, cercando di spiccare il volo. Ma, nonostante tutti i suoi tentativi non riusciva a prendere quota e cercava un posto dove nascondersi. Intanto, sul tetto della scuola, un altro merlo più grande, cinguettava disperatamente, attirando la nostra attenzione. Abbiamo capito che si trattava della sua mamma che cercava in tutti i modi di aiutare il suo piccolo. A un certo punto il nostro maestro riesce a prendere il piccolo merlo e, prontamente, sale le scale e lo lancia deciso sul tetto, in prossimità della mamma, la quale lo raggiunge subito, manifestando evidenti atteggiamenti di gioia. Dopo uno scambio di beccate e numerose giravolte, cominciano le lezioni di volo. Dapprima, il piccolo si impegna in piccoli e goffi spostamenti; dopo, aiutato dalla mamma, i suoi movimenti diventano più precisi e sicuri. Superate con successo le prime abilità di volo, insieme se ne vanno sempre più in alto nel cielo azzurro, verso la libertà.
E’ stato per noi un momento veramente emozionante e il ricordo di quel becco rosso, alla sua prima lezione di volo, rimarrà per sempre impresso nel profondo dei nostri cuori.