Marta e Carlo sono due grandi amici, sono sempre cresciuti insieme. Un giorno decidono di partire per un lungo viaggio con una grande canoa sul fiume Oreto. I due amichetti decidono di portare con sé la cagnolina Kira, una cucciola di pastore tedesco. Marta e Carlo riempiono la canoa con tutto ciò che gli serviva: viveri, acqua, lampadina portatile, ombrello… Tutti e tre felici partirono per questa nuova avventura. Kira dalla felicità non faceva altro che scodinzolare e leccare. Improvvisamente il cielo si oscura e grossi nuvoloni scuri cominciano a coprire il cielo, in poco tempo si scatena una bufera. La pioggia cade a dirotto, tuoni, lampi e fulmini squarciano il cielo.
Marta e Carlo presi di sorpresa si guardano impauriti e cercano di controllare la canoa per evitare che si capovolga. Dopo aver percorso un lungo tratto sotto la forte pioggia, la canoa si rovescia, i bambini ed il cane nuotano verso la riva, ma all’improvviso Carlo non vede più i suoi amici. Giunti sulla riva Carlo guarda il fiume per vedere se Marta e il cane sono ancora in acqua, ma non vede nessuno e allora comincia a chiamarli, ma non si sente nulla, non sa cosa fare e comincia a camminare lungo il fiume e a chiamare Marta.
Passano le ore e il cielo si schiarisce, ormai disperato e rassegnato si ferma e mentre pensa a quello che è successo, all’improvviso sente un cane abbaiare e corre verso la voce.
Pur stremato dalla stanchezza, Carlo percorre un lungo tratto della riva del fiume con il cuore in gola, trova il cane e vicino a lui, distesa a terra c’è Marta . Il cane appena lo vede comincia a fargli festa, e poi torna dalla sua amica.
Carlo contento si avvicina a Marta per vedere se respira e cerca di svegliarla. Poco dopo Marta apre gli occhi e vedendo Carlo scoppia a piangere. Dopo essersi ripresa racconta che cadendo in acqua ha sbattuto la testa svenendo, e il cane l’ha trasportata a riva salvandola.
Dopo essersi ripresi decidono di camminare lungo la riva del fiume per raggiungere un villaggio che sorgeva lì vicino dove Carlo era già stato. Giunti lì sarebbero stati salvi e sarebbero potuti tornare a casa.