Erano appena terminate le vacanze di Natale, fuori era tutto innevato ed io da dietro il vetro della camera, nella casa di campagna vedevo Nico inseguire Megalo il gatto della vicina; sarei stato felice di essere stato li’ con loro ma la mia malattia me lo impediva. Nico era il mio compagno di giochi, il mio più grande amico, un pastore tedesco di colore nero, con delle sfumature mielate che gli conferivano un aspetto elegante e signorile. Mi fu regalato il giorno del mio sesto compleanno e da otto anni ormai eravamo una cosa sola, nessuno piu’ di lui sentivo tanto vicino. A causa della mia distrofia muscolare, avevo bisogno di continua assistenza medica, ma lui senza che nessuno glielo avesse insegnato sapeva perfettamente sostituire l’uomo e aiutarmi in caso di bisogno. Un tardo pomeriggio, i miei ritardavano a rientrare, Clara l’ infermiera andò via e anche Sofia, la mia afettuosa asistente, ricevette una telefonatae dovette scappare prima del previsto, raccomandandomi a Nico, chiuse la porta ed io stanco mi addormentai sulla mia sedia a rotelle. All’improvviso uno strano rumore, un brusio mi svegliò , Nico si mise subito in allarme postandosi dietro la porta che lentamente si apriva facendo comparire due uomini dall’aspetto alto con il volto coperto e una voce non tanto rassicurante. Non ebbero il tempo di avanzare che Nico determinato e coraggioso gli diede addosso provocando loro diverse ferite e mettendoli in fuga. Purtroppo uno di loro prima di uscire gettò sul tappeto un fiammifero acceso e in poco tempo le fiamme diventarono per tutta la casa. Cominciai ad urlare terrorizzato, ero bloccato su quella sedia che consideravo la mia prigione, ma Nico senza risparmiarsi attraverso’ le fiamme e velocemente spinse verso fuori me e la carrozzina mettendomi in salvo.. Nel frattempo poi arrivarono i pompieri chiamati dai vicini e in seguito i miei genitori che non credevano ai loro occhi. Io ne uscii con qualche graffio e qualche piccola ustione ma Nico non ce la fece, aveva dato la sua vita per salvarmi dimostrandomi tutto il suo amore. Ancora oggi dopo tanti anni, mi sembra di sentirlo vicino e se chiudo gli occhi lo rivedo accucciato ai miei piedi. Si ti rivedo mio eterno amico… Nico mio grande eroe.
Nico il cane eroe
SCUOLA: IC GIOVANNI XXIIIClasse: 5° H, Numero studenti: 13, Città: Trabia
da IC GIOVANNI XXIII | Feb 28, 2018 | Lavoretti di classe terza edizione | 0 commenti